SOCIOLOGIA Potere informale e autorità e il potere come poter-fare

Fonte: pag 180-184


Potere informale e autorità


LE RELAZIONI DI POTERE INFORMALI
Oltre al potere inteso come la capacità di ottenere ubbidienza Max Weber individua un'altra forma di potere che descrive come la probabilità che un soggetto ha di imporre la propria volontà all'interno di una relazione sociale

- questa forma di potere consiste nella capacità di ottenere qualcosa contro la volontà degli altri, senza necessariamente ricorrere a dei comandi espliciti

- il potere è la capacità che si ha di imporsi sugli altri per raggiungere una personale volontà

- ogni interazione tra gli uomini è in qualche modo aperta all'instaurazione di rapporti di potere.

L'AUTORITÀ

Relazioni di potere informali
- pervadono tutte le interazioni sociali
- svolgono ad esempio un ruolo importante l'età o il sesso 
    (ad esempio decidere chi occuperà il posto sul bus)

Relazioni di potere istituzionalizzate
- rese formali e ufficiali da un sistema di posizioni e di ruoli accettato più o me da tutti
- si parla principalmente 




Il potere come poter-fare


POTERE E INGIUSTIZIA
Non bisogna pensare che la nostra società essendo basata su un sistema gerarchico (in cui è fondamentale che alcuni abbiano potere sugli altri) sia automaticamente ingiusta

---> Le strutture di potere su cui si basa la società non sono soltanto strumenti di ingiustizia

---> è sia un potere su qualcuno ma anche un potere di fare qualcosa 

---> rappresenta anche la condizione per poter agire

  • grazie alla distribuzione delle posizioni, e quindi del potere per la società diviene possibile realizzare delle cose utili per sè e per i propri membri

Il potere ha una funzione sana per la società nel momento in cui è uno strumento per mobilitare delle risorse in vitsta di un obiettivo da raggiungere



IL LATO POSITIVO DELLA DISTRIBUZIONE DIFFERENZIATA DEL POTERE

Se non ci fosse un'istituzionalizzazione del potere nella società si dovrebbe ogni volta ricominciare da capo con la contrattazione su chi deve fare che cosa.

La capacità di fare delle cose sarebbe inferiore per tutti i membri della collettività.

Non si sarebbe più in grado di garantire a ogni membro tutti quei servizi e quelle utilità che fanno il benessere diffuso della società


---> è normale che quindi ogni fare comporta un impedimento al fare degli altri

---> la distribuzione diversificata del potere quindi non può essere eliminato e può assumere significati 
       negativi o positivi











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