SOCIOLOGIA Le organizzazioni

 FONTI: pag 152-155

Le organizzazioni


I GRUPPI SECONDARI COME ORGANIZZAZIONI SOCIALI
  • gruppi primari: lasciano spazio all'individualità dei loro membri
  • gruppi secondari: si basano sulla massima istituzionalizzazione possibile dei ruoli e delle posizioni, quindi delle relazioni sociali

  • aggregazioni vaste e complesse di persone, che non potrebbero sopravvivere se non fossero basate sull'istituzionalizzazione dei comportamenti (c'è il bisogno di distribuire ruoli, compiti e funzioni)
  • insieme di persone che ricorre ad un organizzazione rigida ed efficiente per raggiungere lo scopo che si è prefissato
  • se l'organizzazione viene meno anche il gruppo si scioglie
 



LA RAZIONALITÀ DELLE ORGANIZZAZIONI SOCIALI

Caratteristiche:
  1. fine collettivo
  2. rigorosa divisione dei compiti
  3. formale attribuzione dei ruoli
  4. RAZIONALITÀ: qualità distintiva delle organizzazioni sociali (la rigidità dei comportamenti è guidata dalla riflessione razionale su quale sia il modo più efficace per ottenere un certo risultato)
  5. spersonalizzazione dei comportamenti (per assicurare la cooperazione e il coordinamento)



RAZIONALITÀ E NON CAUSUALITÀ
  • i comportamenti si istituzionalizzano a seconda dello scopo prefissato (quindi non in modo casuale)
                               ⇩
  • ATTEGGIAMENTO RAZIONALE RISPETTO ALLO SCOPO (cit. Max Weber)
---> ricerca del modo più efficace per ottenere un certo scopo 



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